Rio 2016: gli azzurri qualificati - Lotta

Martin Gabor, United World Wrestling

Saranno due gli atleti italiani presenti nelle prove di Lotta alle Olimpiadi di Rio: Frank Chamizo nella Lotta Libera categoria 65 kg e Daigoro Timoncini nella Lotta Greco-Romana categoria 98 kg.

Chamizo, nato a Matanzas (Cuba) il 10 luglio 1992, ha conquistato il biglietto per Rio imponendosi nei Campionati Mondiali dello scorso mese di settembre a Las Vegas dopo aver ottenuto il passaporto italiano a seguito del suo matrimonio con la lottatrice Dalma Caneva. Sorprendente medaglia di Bronzo a soli 18 anni con la bandiera di Cuba nei 55 kg ai Mondiali di Mosca del 2010, Chamizo nell'ultimo anno oltre ai Campionati Mondiali ha vinto la medaglia d'Argento ai Giochi Europei di Baku del 2015 e il titolo europeo a marzo a Riga. Nel ranking mondiale pubblicato il 3 maggio, l'italo-cubano è al primo posto assoluto. Sotto il nostro racconto video della vita di Frank Chamizo e delle molte sliding doors della sua esistenza.

Il faentino Daigoro Timoncini, nato il 13 dicembre 1985, sarà alla sua terza partecipazione olimpica, una partecipazione conquistata al secondo e ultimo torneo di qualificazione arrivando fino alla finale, due soli erano i posti a disposizione, sconfiggendo nell'incontro decisivo di semifinale il norvegese Baldauf. Attualmente al ventesimo posto del ranking mondiale, Timoncini ha chiuso all'undicesimo posto il torneo alle Olimpiadi di Pechino e al diciottesimo quello di Londra 2012.





L'ITALIA ALLE OLIMPIADI NELLA LOTTA

 

Per l'Italia, presente ininterrottamente ai Giochi dal 1908, quella di Rio sarà la spedizione meno numerosa dopo la singola presenza di Londra, come a Pechino dove arrivò l'oro di Andrea Minguzzi e a Sydney nel 2000. Delle 20 medaglie azzurre conquistate sino ad ora, ben 19 sono da ascrivere alla Greco-Romana mentre nella Lotta Libera solo Claudio Pollio, nel 1980, riuscì a conquistare la medaglia d'Oro. 

Tre medaglie ha conquistato Vincenzo "Pollicino" Maenza, due Ori e un Argento dal 1984 al 1992; una medaglia d'Oro nel 1932 e un Bronzo nel 1928 vinte da Giovanni Gozzi, due medaglie d'Argento nel 1952 e nel 1956 Ignazio Fabra, due Bronzi a distanza di 16 anni, nel 1932 e nel 1948. Detto di Andrea Minguzzi e di Claudio Pollio, le uniche altre due medaglie d'Oro sono state conquistate da Enrico Porro nel 1908 e da Pietro Lombardi nel 1948.